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Il cancro al seno è noto come il tumore più diffuso e mortale tra le donne. Per curarlo si ricorre a vari metodi, tra cui la chirurgia, la radiografia e la chemioterapia. La chemioterapia, come metodo di cura comune, provoca vari effetti collaterali fisici e mentali. Nausea e vomito sono gli effetti collaterali più diffusi della chemioterapia. Nonostante i grandi miglioramenti dei farmaci contro la nausea e il vomito, sono gli effetti collaterali più diffusi in assoluto. D'altra parte, la medicina complementare e alternativa è un metodo di base e meno pericoloso. Questo studio è stato…mehr

Produktbeschreibung
Il cancro al seno è noto come il tumore più diffuso e mortale tra le donne. Per curarlo si ricorre a vari metodi, tra cui la chirurgia, la radiografia e la chemioterapia. La chemioterapia, come metodo di cura comune, provoca vari effetti collaterali fisici e mentali. Nausea e vomito sono gli effetti collaterali più diffusi della chemioterapia. Nonostante i grandi miglioramenti dei farmaci contro la nausea e il vomito, sono gli effetti collaterali più diffusi in assoluto. D'altra parte, la medicina complementare e alternativa è un metodo di base e meno pericoloso. Questo studio è stato realizzato per esplorare l'effetto della suzione di pezzetti di ghiaccio contenenti estratto di menta sulla nausea e sul vomito durante la chemioterapia. In questo studio clinico, 60 pazienti con cancro al seno in chemioterapia sono state suddivise in due gruppi di controllo e di ghiaccio contenente estratto di menta in modo casuale. Al gruppo di controllo sono stati somministrati 30 pezzi di ghiaccio contenenti estratto di menta in 1 cc durante la chemioterapia e 30 cc di acqua di rubinetto. La nausea è stata valutata in base alla scala numerica VAS e il vomito è stato stimato in base al numero di incidenze. I dati sono stati analizzati con il software SPSS.
Autorenporträt
Mohammad Haddadi nasceu em Sabzevar, no nordeste do Irão, em 1989, no seio de uma família religiosa. Obteve a sua licenciatura e mestrado na Universidade de Medicina de Sabzevar. Entretanto, participou ativamente em projectos científicos que atraíram a atenção dos professores da Universidade.