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IL SETTORE ZERO DELL'ECONOMIA. Perché questo libro? La lotta contro la povertà e il sottosviluppo economico sono ancora oggi dei colli di bottiglia e rimangono sfide importanti per gli economisti, i governi e le istituzioni internazionali di sviluppo. L'economista scozzese Colin Clark ebbe l'idea di definire tre settori economici principali, secondo la natura dell'industria, cioè: il settore primario, secondario e terziario. Serges IKIEMI definisce il quarto settore dell'economia che chiama "il settore zero dell'economia": il SAPERE come base dello sviluppo economico. Come sviluppare un paese?…mehr

Produktbeschreibung
IL SETTORE ZERO DELL'ECONOMIA. Perché questo libro? La lotta contro la povertà e il sottosviluppo economico sono ancora oggi dei colli di bottiglia e rimangono sfide importanti per gli economisti, i governi e le istituzioni internazionali di sviluppo. L'economista scozzese Colin Clark ebbe l'idea di definire tre settori economici principali, secondo la natura dell'industria, cioè: il settore primario, secondario e terziario. Serges IKIEMI definisce il quarto settore dell'economia che chiama "il settore zero dell'economia": il SAPERE come base dello sviluppo economico. Come sviluppare un paese? Serges IKIEMI, apporta un contributo singolare evocando il quarto settore dell'economia o settore zero: l'educazione, la CONOSCENZA e il trasferimento delle NICT (nuove tecnologie dell'informazione e della comunicazione). (nuove tecnologie dell'informazione e della comunicazione), che sono, secondo lui, la radice e la linfa nutritiva dell'economia perché l'industria dello sviluppo è prima di tutto l'industria della conoscenza. Per Serges IKIEMI, non c'è sviluppo economico senza le condizioni di uno sviluppo mentale. È un dibattito per risvegliare le coscienze.
Autorenporträt
Serges IKIEMI, doctor en Ciencias Económicas, es profesor-investigador en la Universidad Marien Ngouabi de Congo-Brazzaville. Desde 2010, dirige el Cercle de réflexion "Le Café du Savoir". Autor de varios libros y artículos en diversos campos, vuelve aquí con un texto inédito que propone el sector cero de la economía: el conocimiento.