Come faccio a sapere cosa significa la fotografia che sto percependo? Perché, di fronte a certe immagini, mi sento spaventato e, con altre, calmo? Posso anticipare - o addirittura manipolare - il modo in cui le persone reagiranno e comprenderanno l'immagine fotografica? L'esperienza emotiva, da una stessa foto, è arbitraria e assolutamente soggettiva per ogni persona? La maggior parte delle persone oggi crede che con una macchina fotografica costosa, un software di fantasia e qualche tutorial, ci si possa considerare un fotografo professionista e, la maggior parte, crede che il significato di una foto sia o completamente arbitrario e soggettivo - il "ognuno sente e pensa in modo diverso quando vede una foto" fallace - o che sia intrinseco e automatico. Questo libro propone un metodo interpretativo sulla semiologia per la fotografia, basato su diverse scoperte scientifiche sulla percezione visiva, dalle neuroscienze, alla psicologia sperimentale e alla biologia evolutiva.