L'evoluzione industriale del XIX secolo ci porta a un sovraconsumo di energia e di prodotti tecnologici senza precedenti. Questo sovraconsumo umano ha creato un sistema mondiale squilibrato. Questo squilibrio è visibile nell'inquinamento globale da rifiuti plastici, medici e nucleari che ci circondano ovunque gettiamo ogni giorno nella natura. Si riflette anche nell'aumento della temperatura globale di oltre 2 gradi e nell'effetto serra che attraversiamo, diventando sempre più grande, dalla violenza delle tempeste oceaniche e dall'aumento delle frequenze sismiche.Questo libro offre una panoramica del fenomeno dello squilibrio globale, sottolineando l'importanza di tornare all'equilibrio della natura con l'uomo. Le prime due parti mettono a confronto le cause del sovraconsumo globale di energia fossile e nucleare e dell'aumento globale delle emissioni di anidride carbonica CO2, plastica, rifiuti medici e nucleari. La terza parte propone soluzioni per tornare all'equilibrio del sistema e ridurre l'effetto serra consumando elettricità ecologica, aumentando le aree irrigabili e forestali, evitando prodotti agricoli geneticamente modificabili.