Il lavoro riflette sulla produzione di Giordano Bruno nel periodo del suo soggiorno tedesco (1586-1591), cercando di creare una forte continuità tra le opere tecniche e quelle matematiche. Si procede, dopo aver introdotto la figura di Lutero e l ambiente tedesco, a innestare il Nolano all interno della tradizione mnemotecnica e lullista e a guardare a tutta la sua produzione tecnica. Dopo aver trovato nella fantasia l elemento essenziale e nella prospettiva metafisica il particolare campo di riferimento, si guarda al concetto di minimo e alla sua rappresentabilità geometrica come punto di partenza per la Pratica Magia nolana.