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Lo scopo principale di questo libro è quello di diffondere a livello mondiale le caratteristiche colturali e alimentari del Sorgo bianco alimentare, un cereale privo di glutine tassonomicamente imparentato con il mais e non tossico per le persone intolleranti al glutine. Nello specifico, il Sorghum bicolor (L. Moench) è una pianta erbacea annuale appartenente alla famiglia delle Poaceae ed è uno dei cereali più resistenti alla siccità e al calore. È stata una coltura alimentare per migliaia di anni in Africa e in Asia e negli ultimi 30 anni è stata utilizzata come alimento sicuro per i celiaci…mehr

Produktbeschreibung
Lo scopo principale di questo libro è quello di diffondere a livello mondiale le caratteristiche colturali e alimentari del Sorgo bianco alimentare, un cereale privo di glutine tassonomicamente imparentato con il mais e non tossico per le persone intolleranti al glutine. Nello specifico, il Sorghum bicolor (L. Moench) è una pianta erbacea annuale appartenente alla famiglia delle Poaceae ed è uno dei cereali più resistenti alla siccità e al calore. È stata una coltura alimentare per migliaia di anni in Africa e in Asia e negli ultimi 30 anni è stata utilizzata come alimento sicuro per i celiaci e come alimento sano per l'intera popolazione umana. Per il suo utilizzo nell'alimentazione umana, il sorgo, ricavato da un tipo di cereale bianco, è particolarmente pregiato, privo di OGM e ottimale per la salute, in quanto ricco di proteine, grassi insaturi, carboidrati, minerali, vitamine, fibre insolubili e antiossidanti come fenoli e tannini, associati alla prevenzione del cancro e dell'invecchiamento nonché un curativo per i soggetti affetti da malattie cardiovascolari. In questo libro abbiamo anche descritto i metodi di coltivazione del sorgo bianco alimentare nell'Italia meridionale, caratterizzata da un clima mediterraneo, e il ruolo del sorgo nell'alimentazione umana.
Autorenporträt
Luigi Del Giudice a obtenu sa licence en sciences biologiques à l'université "Federico II" de Naples (Italie) en 1969. Il est actuellement chercheur associé au Conseil national italien de la recherche à l'IBBR de Naples. En 1973, grâce à une bourse EURATOM de longue durée, il a été accueilli à l'Institut de génétique de Muenchen (Allemagne).