Lo Stato, padrone del gioco urbano, ha imposto la lottizzazione come unico mezzo per creare spazio urbano.È in questo quadro che le suddivisioni amministrative venivano effettuate su iniziativa del sindaco o del sottoprefetto. Con il consolidamento dei diritti consuetudinari nel 2014, lo Stato dà alle comunità di villaggio, ai costruttori consuetudinari e agli operatori privati la possibilità di avviare suddivisioni a scapito dell'amministrazione.(Mairie o Sous-préfecture). Il passaggio dalle assegnazioni amministrative effettuate dallo Stato alle assegnazioni avviate dai proprietari terrieri ha portato a problemi socio-economici. L'anarchia che si osserva nella gestione del territorio porta alla crescita del mercato fondiario illegale e dell'agricoltura urbana su terreni non edificati, che deturpano il paesaggio urbano.