Essay from the year 2009 in the subject German Studies - Older German Literature, Medieval Studies, Università degli Studi di Milano (Filosofia), course: Metafisica, language: Italian, abstract: Vogliamo in tale sede riflettere sul concetto di tragico all'interno della riflessione di Schiller mostrandone la sua particolarità, nonché la sua posizione quale apice nella concezione schilleriana delle arti. Per questa posizione il suo ruolo, predominante ed unico, lo porta a farsi carico dell'impegno metafisico di riconciliazione di due momenti contrastanti della storicità dell'uomo. Tale prospettiva viene sostenuta da Schiller per mezzo dei pensieri esposti principalmente nello scritto Lettere sull'educazione estetica dell'uomo, forse lo scritto, sotto il profilo teoretico, più completo nel panorama della produzione schilleriana. In tale scritto oltre che venirsi a fondare una forte metafisica della temporalità, si viene pure a prospettare una Filosofia della Storia, nella quale il ruolo dell'arte e del bello sarà di primaria importanza per lo sviluppo storico dell'umanità. Di primaria importanza è il ruolo dell'Estetica quale mezzo per l'educazione dell'uomo, poiché essa ne permette di recuperare ciò che prima solo era delle, e nelle, Epoche passate, in particolare dell'epoca Classica. --- E ora: Seconda edizione ricoretta ed aggiornata del mio saggio mografico "Il Tragico nella teoria estetica di Schiller", presentata in occasione di attesa per il concorso di accesso al corso di Dottorato di Ricerca. Edizione che presento come monografia per l'Università Vita-Salute San Raffaele.
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