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Il bacino del Gange-Brahmaputra-Meghna (GBM) è considerato il bacino più vulnerabile al mondo ai cambiamenti climatici. Il bacino è anche riconosciuto come una delle aree più soggette a rischi naturali legati all'acqua, inondazioni e siccità, che minacciano ogni anno un gran numero di persone. Lo studio presentato in questo libro mira ad acquisire informazioni rilevanti per le politiche di adattamento ai cambiamenti climatici e per la gestione delle risorse idriche locali, al fine di garantire la sostenibilità della regione. È stato utilizzato un modello idrologico distribuito a macroscala,…mehr

Produktbeschreibung
Il bacino del Gange-Brahmaputra-Meghna (GBM) è considerato il bacino più vulnerabile al mondo ai cambiamenti climatici. Il bacino è anche riconosciuto come una delle aree più soggette a rischi naturali legati all'acqua, inondazioni e siccità, che minacciano ogni anno un gran numero di persone. Lo studio presentato in questo libro mira ad acquisire informazioni rilevanti per le politiche di adattamento ai cambiamenti climatici e per la gestione delle risorse idriche locali, al fine di garantire la sostenibilità della regione. È stato utilizzato un modello idrologico distribuito a macroscala, H08, per valutare gli impatti dei cambiamenti climatici sull'idrologia a scala di bacino, tra cui il deflusso, l'evapotraspirazione, la radiazione netta e l'umidità del suolo, utilizzando i GCM CMIP5 con uno scenario ad alte emissioni attraverso tre esperimenti temporali: il presente (1979-2003), il futuro prossimo (2015-2039) e il futuro remoto (2075-2099). Le informazioni ottenute contribuiranno a indirizzare la gestione delle risorse idriche nel bacino e a migliorare la progettazione di misure di adattamento. I risultati possono essere presi in considerazione anche per la gestione del rischio, la pianificazione per la prevenzione, la mitigazione del rischio di disastri e la formulazione di politiche per il futuro sviluppo delle risorse idriche.
Autorenporträt
Muhammad Masood, ingegnere civile laureato al BUET, ha conseguito il dottorato di ricerca in Gestione dei disastri presso il GRIPS di Tokyo, in Giappone, con l'assistenza alla ricerca dell'International Centre for Water Hazard and Risk Management (ICHARM) sotto gli auspici dell'UNESCO. Ha al suo attivo numerose pubblicazioni su riviste di alto impatto come HESS, Natural Hazards ecc.