Il titanio e le sue leghe offrono una maggiore resistenza alla corrosione in ambienti salini e acidi. Anche se le leghe di titanio sono eccezionalmente resistenti alla corrosione grazie alla stabilità dello strato di ossido TiO 2, non sono inerti agli attacchi corrosivi. Quando lo strato di ossido stabile si rompe o viene rimosso e non è in grado di riformarsi su alcune parti della superficie, il titanio può essere corrosivo come molti altri metalli comuni.La cavità orale può simulare una cella elettrochimica in determinate circostanze. Sebbene il titanio mostri una migliore resistenza alla corrosione, può interagire con i tessuti viventi in diversi anni. Questa interazione comporta il rilascio di piccole quantità di prodotti di corrosione, anche se sono coperti da una pellicola di ossido termodinamicamente stabile. Se su un impianto in Ti viene realizzata una sovrastruttura in lega metallica di base, si forma anche una cella elettrochimica. La lega metallica meno nobile forma l'anodo e il titanio più nobile il catodo. Gli elettroni vengono trasferiti attraverso il contatto metallico e l'anodo è la superficie o i siti su una superficie in cui si formano ioni positivi (cioè la superficie metallica che subisce una reazione di ossidazione e si corrode) con la produzione di elettroni liberi.
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