Impatto della divisione territoriale
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La costituzione della Repubblica Democratica del Congo del 18 febbraio 2006, come rivista fino ad oggi, ha strutturato il paese (RDC) amministrativamente in 25 province più la città provinciale di Kinshasa. Questa divisione, che ha aumentato il numero di province da 11 a 26, è entrata in vigore il 30 giugno 2015 in seguito all'adozione della legge di programmazione nº15/004 del 28 febbraio 2015. Poco prima di questa divisione territoriale, il potere legislativo aveva già adottato la legge organica nº13/011-B dell'11 aprile 2013. L'articolo 19 di quest'ultimo testo giuridico assimila la c...
La costituzione della Repubblica Democratica del Congo del 18 febbraio 2006, come rivista fino ad oggi, ha strutturato il paese (RDC) amministrativamente in 25 province più la città provinciale di Kinshasa. Questa divisione, che ha aumentato il numero di province da 11 a 26, è entrata in vigore il 30 giugno 2015 in seguito all'adozione della legge di programmazione nº15/004 del 28 febbraio 2015. Poco prima di questa divisione territoriale, il potere legislativo aveva già adottato la legge organica nº13/011-B dell'11 aprile 2013. L'articolo 19 di quest'ultimo testo giuridico assimila la competenza di una corte d'appello a quella di una provincia o città. Pertanto, con l'entrata in vigore della legge organica e, soprattutto, l'attuazione effettiva della divisione territoriale nel 2015, la RDCongo dovrebbe avere più di 26 corti d'appello. Sfortunatamente, questo non è stato il caso, poiché alcune corti d'appello hanno continuato ad operare sotto la vecchia riforma, che prevedeva 11 province. Questo è stato il caso della Corte d'appello di Lubumbashi, che ha ascoltato casi che rientrano nella giurisdizione di quattro province, tra cui Haut-Katanga, Tanganyika, Lualaba e Haut-Lomami.
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