La parola "aggiustamento" è entrata nell'uso popolare in psicologia durante gli anni '30 e ha ricevuto un forte sostegno dal libro classico di Lawrence Shaffer, la psicologia dell'aggiustamento, apparso nel 1936. Con l'avvento della psicologia della gestalt, della psicoanalisi e della psicologia della personalità, il termine "aggiustamento", così come usato da Shaffer, è stato oggetto di notevoli critiche, in particolare per quanto riguarda l'enfasi posta sull'adattamento meccanico degli esseri umani alle esigenze degli ambienti. Gli scrittori di queste scuole hanno sottolineato che l'uomo non solo si adatta al suo ambiente, ma attraverso l'uso della sua intelligenza e della sua immaginazione cambia il suo ambiente per soddisfare le sue esigenze in modo più efficace.