Questi impianti su piccola scala sono progettati per effettuare test sperimentali e sviluppare processi di produzione alimentare a livello industriale. Questi impianti consentono di testare i concetti, regolare i processi e valutare la fattibilità tecnica ed economica di nuove tecnologie o prodotti alimentari prima che vengano implementati su larga scala nell'industria. La lavorazione dell'anacardo può essere riassunta in quattro fasi principali: 1) ricezione e pesatura, essiccazione della noce, pulizia e lavaggio, selezione e cottura della noce (processo in autoclave, raffreddamento ed essiccazione della noce); 2) taglio del guscio della noce, disidratazione ed espansione del nocciolo; 3) sgusciatura dei noccioli, selezione e cernita; 4) tostatura e confezionamento. Quando si progetta l'impianto pilota, è necessario tenere conto di una serie di considerazioni per consentire una disposizione efficiente delle attrezzature e dello spazio in generale. Inoltre, questo approccio globale non solo migliorerà la produzione di anacardi, ma fornirà anche informazioni preziose sulla redditività economica e sulla sostenibilità del processo, offrendo informazioni preziose ai produttori e alle aziende interessate.