Il restauro di mascelle da moderate a gravemente atrofiche con impianti convenzionali richiede procedure chirurgiche estese e costose, comporta un grande disagio post-operatorio e non assicura il successo della procedura effettuata e della riabilitazione prevista. oggi. Per un posizionamento dell'impianto senza problemi e con successo diventa imperativo che sia disponibile una quantità sufficiente di osso (almeno 13-15 mm di lunghezza e 5-7 mm di larghezza). In tali scenari che richiedono tali procedure, gli impianti basali vengono in soccorso. Questi impianti sono progettati specificamente per consentire la riabilitazione fissa nelle mascelle gravemente atrofiche e oggi esistono diversi modelli di questi impianti che hanno reso l'implantologia basale abbastanza flessibile da adattarsi a qualsiasi situazione. Sono progettati in modo unico e specifico al solo scopo di ottenere l'ancoraggio dell'osso corticale basale e hanno subito diversi cambiamenti e modifiche negli ultimi decenni. Questo libro esaminerà questo impianto unico nel suo genere in dettaglio e fornirà una panoramica della filosofia dell'implantologia basale.