A partire dal 2000, le città dell'Africa sub-sahariana hanno subito un processo di metropolizzazione caratterizzato da un'espansione urbana e da una crescente concentrazione umana, ponendo importanti sfide alla mobilità. Per affrontare queste sfide, le autorità pubbliche hanno avviato politiche di sviluppo delle infrastrutture stradali. Tra il 2010 e il 2018, nel Grande Distretto Autonomo di Lomé sono stati ammodernati 810 km di strade. Tuttavia, i ciclisti sono scarsamente rappresentati e marginalizzati durante questi lavori. Questo studio mira a comprendere le ragioni dello scarso utilizzo della bicicletta in questa metropoli e a proporre strategie per migliorare questa modalità di trasporto dolce. La metodologia combina una revisione della letteratura sulla mobilità ciclistica e analisi sul campo basate su osservazioni, sondaggi e interviste. I principali ostacoli individuati sono stati il caldo opprimente, le lunghe distanze tra il centro e la periferia, la percezione negativa della bicicletta e la mancanza di piste ciclabili. Attualmente, il 99,37% delle strade dell'agglomerato non ha piste ciclabili e quelle esistenti sono spesso impraticabili.