36,99 €
inkl. MwSt.
Versandkostenfrei*
Versandfertig in 6-10 Tagen
payback
18 °P sammeln
  • Broschiertes Buch

Gli studi sulla Storia, e in particolare sulla Storia dell'Educazione, possono assumere contorni, colori, sfumature diverse (come ci direbbe Jacques Le Goff). Può, rompendo con il solito "che cosa", presentarsi da altri percorsi, in cammini che suonano diversi, ma anche invitanti. Ecco cos'è questo libro: un singolare dialogo storico sull'educazione brasiliana all'inizio del XX secolo; in questo caso, quella confinata nel Collegio Imperiale Pedro II di Rio de Janeiro, sotto lo sguardo avido del giudice memorialista Pedro Nava. Analizzando gli aspetti intrinseci ed estrinseci della sua…mehr

Produktbeschreibung
Gli studi sulla Storia, e in particolare sulla Storia dell'Educazione, possono assumere contorni, colori, sfumature diverse (come ci direbbe Jacques Le Goff). Può, rompendo con il solito "che cosa", presentarsi da altri percorsi, in cammini che suonano diversi, ma anche invitanti. Ecco cos'è questo libro: un singolare dialogo storico sull'educazione brasiliana all'inizio del XX secolo; in questo caso, quella confinata nel Collegio Imperiale Pedro II di Rio de Janeiro, sotto lo sguardo avido del giudice memorialista Pedro Nava. Analizzando gli aspetti intrinseci ed estrinseci della sua produzione, cerchiamo di discutere-produrre una sorta di storiografia transfrontaliera: una storiografia in cui i confini, senza limiti fissi, danno il tono. Storia, letteratura ed educazione, insieme, raccontano un'epoca, un modo di educare, una cultura scolastica in un certo spazio, in quei tempi che formavano l'élite maschile dominante. Si tratta quindi di addentrarsi nelle sfumature della Storia dell'Educazione di un tempo-spazio e, da lì, riconoscere le specificità e le somiglianze della realtà che operava lì e di questo tempo che è il nostro.
Autorenporträt
Un indigeno di passaggio che, crescendo nei vicoli delle favelas e delle strade di Belo Horizonte, si è formato nella resistenza delle vite emarginate. Lì ha imparato i modi, le corse, il modo di vivere. È cresciuto, si è rafforzato e oggi, come educatore-insegnante, continua la sua lotta per formare altri insegnanti; una costruzione comune per orizzonti più abitabili.