"In salute e in malattia" allude ironicamente a quel complesso di doveri reciproci e di reciproche aspettative che si contraggono, tipicamente, al momento della stipula del contratto matrimoniale e, in termini più generali, mediante la sottoscrizione di un patto di convivenza fra individui che decidano consapevolmente di condividere un progetto di vita. Altamente simbolizzati, la solidarietà, il sostegno e il mutuo soccorso definiscono l'orizzonte dei comportamenti attesi in una società progredita, individuano le virtù civiche da cui discendono la possibilità di comporre interessi diversi, l'operosità, la tendenza diffusa al risparmio e alla condivisione delle risorse. La stabilità e la coesione costruiscono reti di assistenza e di salvaguardia, anche a prezzo di una severa limitazione delle istanze individuali: con la formula "in salute e in malattia" si tende ad indicare un vincolo che non si spezza neppure sotto il peso delle peggiori contrarietà, come pure un giogo, talvolta insopportabile, che si vorrebbe scuotere.