Nel corso degli anni, la persistente povertà estrema di massa in Nigeria ha reso difficile il raggiungimento dell'obiettivo principale dei 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs) delle Nazioni Unite, ovvero porre fine alla povertà estrema. Con la povertà estrema in Nigeria che aumenta di sei persone ogni minuto, la Nigeria ha il più alto tasso di povertà estrema al mondo con circa 87 milioni di persone estremamente povere (Brookings Institution, 2018). Dato lo stato di deterioramento degli indicatori socio-economici, il Paese potrebbe essere considerato uno dei principali Stati in via di sviluppo in regresso del mondo, nonostante le sue enormi rendite di risorse naturali. Attualmente, la Nigeria è considerata "la capitale mondiale della povertà". In effetti, le principali sfide che la Nigeria si trova ad affrontare sono il modo in cui alleviare la povertà e il maggiore ostacolo all'introduzione di misure di gestione sostenibile. Per questo motivo, questo libro articola empiricamente i modi in cui una gestione efficace e sostenibile delle risorse naturali potrebbe contribuire a mitigare l'incidenza crescente della povertà in Nigeria. L'analisi offre una guida sufficiente ai politici per lanciare un consorzio di programmi di riduzione della povertà orientati ai risultati.