L'autore invita il lettore a riflettere sull'educazione inclusiva, segnalando una sfida tra i vecchi e i nuovi modelli educativi nelle scuole brasiliane e sottolineando la necessità di un cambiamento nelle pratiche educative necessarie per rompere i paradigmi dell'inclusione della diversità etnica e culturale, giocando un ruolo significativo nella decostruzione degli stereotipi e dei pregiudizi sociali e razziali. In quest'ottica, il processo di inclusione sociale richiede uno sguardo più attento alla pratica e alla formazione dei professionisti dell'educazione nella costruzione di un sapere che rifletta un cambiamento nel modo di pensare e di agire della società nei confronti delle differenze culturali, impregnato di un impegno a trasformare le azioni che si adattano a nuovi modelli educativi volti a promuovere il rispetto e la cittadinanza, in particolare nel caso degli zingari. L'educazione è il canale per consolidare la visibilità e i diritti di inclusione della diversità culturale come risultato di un processo storico nella formazione della società brasiliana, preservando così l'universalità delle culture come processo continuo, promuovendo il rispetto e la parità di diritti.