La spigola (Dicentrarchus labrax) è un pesce di notevole interesse sportivo e gastronomico. Non esistendo dati relativi allo stato sanitario di spigole selvatiche pescate in fiume o in acque salmastre, ed essendo la pesca ed il consumo di tale specie, una realtà ampliamente praticata in numerose località italiane, lo scopo di questo lavoro è stato quello di indagare lo stato sanitario di una popolazione di spigola selvatica, pescata nel fiume Arno tramite indagini istopatologiche, citologiche e parassitologiche su tessuti bersaglio di patogeni ed inquinanti ambientali. Vengono riportate le alterazioni osservate a livello branchiale e del fegato. Il presente studio, sebbene basato su tecniche qualitative,indaga una realtà di interesse locale proprio per il frequente consumo che viene fatto di spigole selvatiche pescate in ambienti fluviali o salmastri. La spigola infatti, in quanto specie predatrice e quindi biomagnificatore, si presta a monitorare la situazione ambientale e parallelamente ad altre specie stanziali nei fiumi, che però raramente vengono consumate, può fungere da bioindicatore in future ricerche ambientali a tutela della salute del consumatore.