È necessario sensibilizzare le popolazioni locali e insistere sulla coltivazione delle piante medicinali per soddisfare i propri bisogni e sulla conservazione delle specie vegetali. Questo aiuterà a conservare la biodiversità e il germoplasma esistente per usi e ricerche future. La ricerca collaborativa e gli sforzi integrati sono necessari per preservare le conoscenze indigene con le popolazioni tribali. Se tutti gli informatori si faranno avanti con un atteggiamento positivo e una mentalità ampia, l'etnobotanica sarà una disciplina molto fiorente nel prossimo futuro. I dati presentati rivelano le informazioni etnomediche di diverse comunità tribali come Gond, Rajgonds, Bhil, Korku, Banjara e Andh, che utilizzano le medicine derivate dalle piante per trattare vari disturbi. Ciò può rivelarsi un'informazione molto utile per la scoperta di nuovi farmaci.