Le piante, specialmente quelle che crescono in condizioni di montagna, sono esposte a fattori ambientali sempre mutevoli. Questi fattori, così come vari prodotti chimici e virus, possono agire come clastogeni e aneugeni e possono indurre un'alterazione del materiale ereditario degli organismi. Come risultato può verificarsi la formazione di micronuclei. La frequenza di micronuclei indotti nelle cellule è un'indicazione dell'effetto genotossico di un agente/fattore. Il test dei micronuclei (MN) è uno dei metodi citogenetici più applicati nello screening e nel monitoraggio genotossico. È ampiamente utilizzato come biomarcatore sensibile per il rilevamento di danni al DNA in varie cellule eucariotiche, comprese le cellule umane in vitro/in vivo. Questo articolo riassume e confronta le nostre indagini relative all'induzione di MN nelle piante, causata dall'azione combinata dell'irradiazione UV e di altri fattori abiotici su diverse piante selvatiche che crescono in condizioni di montagna, nonché su specie di piante modello esposte a una singola irradiazione UV prolungata in condizioni di laboratorio controllate. Il test del micronucleo è stato adattato e applicato ad ogni specie di pianta utilizzata nello studio. Il test MN può essere utilizzato con successo ai fini del monitoraggio genetico.