24,99 €
inkl. MwSt.

Versandfertig in 6-10 Tagen
  • Broschiertes Buch

Le piante, specialmente quelle che crescono in condizioni di montagna, sono esposte a fattori ambientali sempre mutevoli. Questi fattori, così come vari prodotti chimici e virus, possono agire come clastogeni e aneugeni e possono indurre un'alterazione del materiale ereditario degli organismi. Come risultato può verificarsi la formazione di micronuclei. La frequenza di micronuclei indotti nelle cellule è un'indicazione dell'effetto genotossico di un agente/fattore. Il test dei micronuclei (MN) è uno dei metodi citogenetici più applicati nello screening e nel monitoraggio genotossico. È…mehr

Produktbeschreibung
Le piante, specialmente quelle che crescono in condizioni di montagna, sono esposte a fattori ambientali sempre mutevoli. Questi fattori, così come vari prodotti chimici e virus, possono agire come clastogeni e aneugeni e possono indurre un'alterazione del materiale ereditario degli organismi. Come risultato può verificarsi la formazione di micronuclei. La frequenza di micronuclei indotti nelle cellule è un'indicazione dell'effetto genotossico di un agente/fattore. Il test dei micronuclei (MN) è uno dei metodi citogenetici più applicati nello screening e nel monitoraggio genotossico. È ampiamente utilizzato come biomarcatore sensibile per il rilevamento di danni al DNA in varie cellule eucariotiche, comprese le cellule umane in vitro/in vivo. Questo articolo riassume e confronta le nostre indagini relative all'induzione di MN nelle piante, causata dall'azione combinata dell'irradiazione UV e di altri fattori abiotici su diverse piante selvatiche che crescono in condizioni di montagna, nonché su specie di piante modello esposte a una singola irradiazione UV prolungata in condizioni di laboratorio controllate. Il test del micronucleo è stato adattato e applicato ad ogni specie di pianta utilizzata nello studio. Il test MN può essere utilizzato con successo ai fini del monitoraggio genetico.
Autorenporträt
Dr. Angelova arbeitet derzeit am Institut für Biodiversität und Ökosystemforschung, BAS, und forscht in den Bereichen genetisches Monitoring und Biochemie. Aktuelles Projekt: Untersuchung der kombinierten Auswirkungen des natürlichen radioaktiven Hintergrunds, der UV-Strahlung, des Klimawandels und der kosmischen Strahlung auf Modellgruppen von pflanzlichen und tierischen Organismen in Bergökosystemen.