L'arte di trovare argomenti era una parte fondamentale della logica medievale, quindi sarebbe difficile per un filosofo medievale essere completamente ignaro delle inferenze topiche. In generale, data l'autorità di Boezio dalla Logica Vetus fino all'ingresso di Aristotele in Occidente attraverso le traduzioni arabe, il modo in cui i Topici sono stati divulgati è stato principalmente attraverso la parte boeziana. In questo articolo intendiamo affrontare l'interpretazione di Boezio, la sua compatibilità con quella di Aristotele e Cicerone e le loro divergenze, concentrandoci sulla proposta originale di Boezio di ciò che dovrebbe essere inteso come differentia e proposizione massima. Intendiamo inoltre discutere alcune considerazioni sulla teoria medievale dei condizionali e la posizione di Abelardo sugli argomenti, data la sua divergenza dall'interpretazione di Boezio e la sua intenzione di studiarla per approfondire i suoi studi sui condizionali.