Il papavero da oppio (Papaver somniferum L.) è una delle piante medicinali più importanti che produce molti alcaloidi oppiacei, tra cui morfina, tebaina, codeina, papaverina e noscapina. Il papavero da oppio contiene un'ampia gamma di alcaloidi ed è stato un medicinale molto prezioso, utile soprattutto per alleviare il dolore e trattare alcuni tipi di tosse. Tenendo conto di queste caratteristiche, sembra altamente auspicabile impegnarsi per incrementare la crescita della pianta e la produttività dei suoi alcaloidi attraverso una nuova tecnica agricola. Recentemente è stato scoperto che i polisaccaridi, come l'alginato di sodio, possono essere degradati in monomeri e oligomeri di basso peso molecolare a causa della scissione dei legami glicosidici da parte delle radiazioni gamma. Gli oligomeri, se applicati alle piante, stimolano vari tipi di attività biologiche e fisiologiche, tra cui la produttività delle piante.