In Burkina Faso, la gestione del territorio sta diventando sempre più complessa a causa della competizione per le risorse naturali. I sistemi di produzione tradizionali dell'allevamento e dell'agricoltura erano riusciti a lungo a preservare un certo equilibrio tra ambiente, persone e animali. Tuttavia, le difficoltà di accesso alle risorse naturali, unite alla scarsità di precipitazioni, alla pressione demografica e alla sovrapposizione di diritti di gestione della terra tradizionali e moderni, creano talvolta tensioni o addirittura conflitti aperti tra i diversi attori. Che siano causati dall'avidità o dall'ingiustizia, questi conflitti deteriorano il clima sociale tra le diverse comunità. Pertanto, la transumanza interna e transfrontaliera rimane l'unica alternativa per i pastori per preservare le loro mandrie e garantire una gestione sostenibile delle risorse. Tuttavia, durante la loro mobilità, i pastori devono affrontare numerose difficoltà: occupazione di sentieri di passaggio o di accesso, cattiva gestione delle controversie legate ai danni ai campi, sequestro degli animali da parte delle amministrazioni pubbliche o della popolazione, ecc.