Le nanotecnologie hanno un enorme potenziale per fornire miglioramenti innovativi ai sistemi di acquacoltura nella gestione degli allevamenti, per aumentare l'efficienza e per ridurre il nostro impatto sull'ambiente, con un conseguente impatto sulla nostra capacità di nutrire gli oltre 7 miliardi di abitanti del pianeta. Grazie alle loro piccole dimensioni, i nanomateriali possiedono una superficie esposta molto elevata per unità di volume, che ne aumenta la reattività chimica. Si dice anche che siano molto stabili in condizioni di alta temperatura e pressione. Sono facilmente assorbiti dal tratto gastrointestinale degli animali e quindi sono più efficaci dei materiali sfusi a dosi inferiori. Diversi tipi di sistemi basati sulle nanotecnologie sono stati impiegati in acquacoltura per aumentarne la produzione, l'efficienza e la sostenibilità. L'insorgenza di malattie è uno dei principali ostacoli alla sostenibilità e allo sviluppo dell'acquacoltura. In questo contesto, le nanotecnologie hanno un ruolo enorme da svolgere, legato alla possibilità di fornire nuove prospettive per la diagnosi delle malattie e la gestione della salute.