La ricerca sulla povertà rivela che le donne sposate spesso non sono coinvolte nel processo decisionale su come vengono spesi i propri guadagni. Nell'Africa subsahariana, la percentuale di donne che non hanno voce in capitolo su come viene speso il proprio reddito in denaro è maggiore in Malawi (34%), seguito da Repubblica Democratica del Congo (28%), Liberia (23%), Ruanda (22%) e Repubblica Unita di Tanzania e Zambia (21%). In Asia, percentuali più elevate sono state osservate in India (18%), Nepal (14%), Bangladesh (13%) e Turchia (11%). Anche la percezione culturale dei ruoli delle donne e degli uomini gioca un ruolo importante nella ripartizione diseguale del lavoro domestico tra i due sessi. Il capitolo del libro dedicato al lavoro conferma che la maggiore partecipazione delle donne al lavoro retribuito non è stata accompagnata da un aumento della partecipazione degli uomini al lavoro domestico non retribuito, che comprende principalmente i lavori domestici e la cura dei membri della famiglia non autosufficienti.