Oggi assistiamo a un aumento vertiginoso di varie forme di conflitto nel mondo, e in particolare in Africa. Ciò che emerge dai discorsi, dai dibattiti, dalle lotte e dalle manifestazioni è la questione della sicurezza, della giustizia sociale e della pace, che preoccupa gli accademici, le organizzazioni nazionali e internazionali e gli attori sociali e politici. In realtà, la richiesta di riconoscimento può portare al disastro sociale. Le vittime possono usare qualsiasi mezzo per farsi sentire e riconoscere. Villaggi bruciati, granai incendiati, donne violentate, terre abbandonate, scuole chiuse, rifugiati disorientati, corpi carbonizzati. Questa è la triste realtà in cui versano le società africane. Possiamo quindi dire che la coesione sociale è minacciata: "La pace civile e politica è gravemente minacciata in Africa, pur essendo la prima, originaria e fondamentale condizione per ogni sviluppo".