In Asia, milioni di cittadini bevono acqua inquinata. Una delle principali minacce per la salute umana è la presenza naturale di arsenico nelle acque sotterranee. Si stima che oltre 200 milioni di persone siano a rischio di elevata esposizione all'arsenico dall'acqua potabile nella regione asiatica. Governi locali, agenzie di finanziamento, comunità locali, università, ONG: tutti hanno riconosciuto il problema dell'arsenico e i suoi effetti devastanti sul benessere umano. Non sorprende che milioni siano stati investiti nella ricerca di soluzioni per il problema dell'arsenico. Sono stati progettati filtri di diversa marca, dimensione e qualità, sono stati perforati pozzi più profondi e l'acqua di superficie è stata utilizzata in sostituzione dell'acqua sotterranea contaminata da arsenico. Sfortunatamente, fino ad ora, non è stata trovata alcuna soluzione sostenibile. L'abbondanza di risposte tecniche all'arsenico o è troppo costosa, produce rifiuti non trattabili, non ha le giuste dimensioni, non è incorporata in istituzioni sociali attive o è semplicemente troppo complessa. In altre parole, l'adattamento tra la soluzione tecnica e il suo ambiente socio-culturale previsto non è stato ancora realizzato.