La pianura di Hennaya nel nord-ovest dell'Algeria, utilizzata per l'agricoltura, è costantemente sotto l'influenza diretta delle attività umane (rifiuti urbani e industriali, fertilizzanti, irrigazione con acque reflue trattate, percolato della CET di Tlemcen). Contiene una falda alluvionale di 29 km2 con una capacità di 22 milioni di m3 ed è la principale fonte di irrigazione. Il degrado della qualità dell'acqua di questa falda e la sua protezione sono diventati una grande preoccupazione per i gestori dell'acqua. Per affrontare queste preoccupazioni, è stato proposto un approccio metodologico basato sulla mappatura della vulnerabilità dell'acquifero all'inquinamento. La valutazione della vulnerabilità dell'acquifero di Hennaya all'inquinamento si è basata principalmente sull'analisi integrale dei parametri intrinseci che agiscono direttamente sulla propagazione di un inquinante e raccomandata dal metodo DRASTIC. La mappa ottenuta mostra tre classi di vulnerabilità; l'alta vulnerabilità copre l'8,15% dell'area. Queste zone sono caratterizzate da un'agricoltura intensiva e i nitrati nelle acque sotterranee sono 108 mg/l nel 2011.