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La riforma agraria è sempre stata una politica imperfetta o addirittura inesistente in Brasile. Ciò che questo lavoro suggerisce è che il Brasile vive in uno stato di eccezione nei confronti di coloro che hanno bisogno e richiedono il maggior sostegno da parte dello Stato. In agricoltura non è diverso: coloni, quilombolas, agricoltori familiari sono tutti sistematicamente lasciati "da parte" da una politica che promuove solo lo sviluppo dell'agrobusiness per l'esportazione di prodotti di base. È un dato di fatto che il Paese ha una delle più alte concentrazioni di terra al mondo e, inoltre,…mehr

Produktbeschreibung
La riforma agraria è sempre stata una politica imperfetta o addirittura inesistente in Brasile. Ciò che questo lavoro suggerisce è che il Brasile vive in uno stato di eccezione nei confronti di coloro che hanno bisogno e richiedono il maggior sostegno da parte dello Stato. In agricoltura non è diverso: coloni, quilombolas, agricoltori familiari sono tutti sistematicamente lasciati "da parte" da una politica che promuove solo lo sviluppo dell'agrobusiness per l'esportazione di prodotti di base. È un dato di fatto che il Paese ha una delle più alte concentrazioni di terra al mondo e, inoltre, l'attuale politica di insediamento sta ulteriormente ritardando lo sviluppo dei piccoli agricoltori. È una politica incompiuta e incompleta che, se attuata in conformità con la legge, potrebbe dare qualità di vita a milioni di lavoratori rurali. Ciò che questo lavoro evidenzia è soprattutto il totale fallimento di una politica che è stata attuata da vari governi, di vari partiti, che non danno priorità agli agricoltori familiari, che non li vedono come soggetti sociali in grado di promuovere il Paese. È chiaro, senza ulteriori indugi, che il Paese ha un vero e proprio disprezzo per l'uomo rurale e fa ben poco per migliorare la sua vita.
Autorenporträt
Agronomo di formazione, è sempre stato dalla parte di coloro che storicamente sono stati esclusi dalla ruota della storia: agricoltori familiari, coloni e quilombolas. La lotta per i diritti e l'uguaglianza è sempre dura e tenace. È a loro che dedico questo libro e questo lavoro.