L'autore, in quanto educatore, ritiene che l'istruzione di base sia la culla che trasforma la realtà all'esterno, oltre le mura scolastiche, e non c'è niente di meglio che incoraggiare i nostri studenti ad apprezzare la geografia, mostrando loro che è possibile indirizzare l'apprendimento geografico oltre le mappe e i libri di testo, trasformandoli in pensatori critici e formatori di opinioni nella nostra società attuale. Ed è in questo libro che l'autore racconta in dettaglio le storie e i risultati della sua esperienza in classe.