Non si può non notare che la Chiesa è la grande assente nella storiografia argentina dell'ultimo secolo. E gli anni Trenta non fanno eccezione a questa regola. Ciò è dovuto probabilmente alla mancanza di risorse per la ricerca storica, o forse a una certa difficoltà materiale nell'accedere alle risorse necessarie per studiare la sua storia. Forse è stata anche colpa dell'errata percezione del ruolo svolto dalla Chiesa nella politica, nella società e nella cultura nazionale, spesso considerato minore. Nella maggior parte dei casi, infatti, la ricerca storica ha completamente trascurato la Chiesa e, tra le poche opere esistenti, la maggior parte è di provenienza ecclesiastica e purtroppo di natura compilativa e apologetica e quindi di scarso valore scientifico. Secondo Zanatta, "mancano micro-ricerche specifiche su particolari diocesi o particolari figure del clero, su particolari episodi [...] sulla base dei quali si possa tentare un'interpretazione veramente fondata del loro ruolo nella storia dell'Argentina di quegli anni".