L'insufficienza respiratoria è una delle principali cause di malattia e di morte ed è il motivo più comune per l'ammissione all'unità di terapia intensiva. I sopravvissuti hanno una limitazione dell'esercizio fisico e una diminuzione della qualità della vita fisica che può persistere per molti anni dopo la dimissione dall'ospedale. Durante la permanenza in terapia intensiva, i pazienti possono presentare dispnea, volumi polmonari ridotti, ritenzione di secrezioni e atrofia dei muscoli scheletrici. La fisioterapia gioca un ruolo importante nel processo di recupero e nel miglioramento della tolleranza all'esercizio. Un intervento precoce di fisioterapia determina la durata della degenza e la qualità della vita dopo la dimissione dall'ospedale.