Questo studio è il primo nel suo genere a identificare le principali aree politiche (commercio, sicurezza, viabilità ed energia) che hanno accelerato gli sforzi di integrazione di Etiopia e Kenya. Come caso di studio, i risultati di questa ricerca possono servire da modello per altri Paesi o organizzazioni regionali in tutta l'Africa per individuare i loro problemi e trovare mezzi efficaci di integrazione. I raggruppamenti economici regionali sono ritenuti gli elementi costitutivi dell'integrazione continentale. Il libro fornisce una visione dell'importanza dell'integrazione, poiché l'attuale tendenza globale è a favore della creazione di raggruppamenti economici regionali. Per frenare la balcanizzazione, il neocolonialismo, il sottosviluppo e gli effetti negativi della globalizzazione, gli studiosi panafricanisti prescrivono l'integrazione economica. È un mezzo per porre fine alle guerre civili, alla siccità, alle carestie, alla cattiva amministrazione, alla corruzione, ai conflitti etnici e a tutte le altre forme di disagio per lo sviluppo del continente. L'integrazione è un veicolo per un'Africa più libera, sicura e prospera.