Diversi ceppi di Pseudomonas syringae colpiscono un gran numero di piante in tutto il mondo. Tuttavia, era necessario identificare potenziali composti bioattivi che reagissero con lo Pseudomonas syringae mostrando attività antimicrobica. I composti provenienti da diverse fonti vegetali, precedentemente noti per le loro proprietà antibatteriche, sono stati sottoposti a screening virtuale per identificare farmaci naturali privi di effetti collaterali. Il docking molecolare ha identificato venti potenziali composti (Procianidina B2, Nimolicinolo, Rutina, Xantofilla, Withanolide, Iperoside, Astragalina, Nimbaflavone, Tiplasina, Crisofanolo, Emodin, 9,11-Deidroergosterolo perossido, Perossido di Ergosterolo, Ematossilina, Acido Ellagico, Liquiritina, Azadiradione, Meldenina, Vilasinina, Bergenina) è risultato avere un legame perfetto con la proteina HrcQB del batterio Pseudomonas syringae. I risultati mostrano che la Procianidina B2 ha un'affinità di legame più alta di -7,1, il secondo è il Nimolicinolo con affinità di legame di -6,9 e poi la Rutina e la Xantofilla con affinità di legame di -6,7. Il potenziale dei composti bioattivi contro il batterio Pseudomonas syringae è stato messo in evidenza attraverso questo studio.