Questo saggio riunisce diversi scritti intorno a una ricerca specifica, che affronta le trame che si intrecciano quando si intraprende un progetto di ricerca in campo filosofico. Nel mio caso, inizia quando mi sento interpellata da un tema specifico: il corpo come nodo relazionale di pratiche di produzione di senso. In questo quadro, quindi, mi trovo di fronte a domande da sciogliere a partire da alcuni quadri teorici occidentali. Quelli che si concentrano sui meccanismi in cui le diverse pratiche di potere legittimate sono coinvolte in qualsiasi trattamento che faccia riferimento alla materialità sessuata della corporeità. Successivamente, mi concentro sul fondamento filosofico delle visioni del mondo orientali che mi permettono di ripercorrere quegli avatar disciplinari imposti. Dove il corpo è stato intrappolato in una certa relazione spazio-temporale per dare origine a nuove esperienze intorno ad esso; promuovendo così l'espressività, l'autopercezione e la conoscenza di sé, incoraggiando modi di percepire, apprezzare e rispettare sia il proprio corpo che quello dell'altro.