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La proposta di un intervento psicosociale per il reinserimento sociale dei detenuti nelle carceri. Con l'obiettivo di raggiungere il reinserimento sociale, tenendo conto della vulnerabilità emotiva delle persone private della libertà, della discriminazione e dei pregiudizi che prevalgono nella società nei confronti delle persone che hanno scontato la pena. A tal fine, sono state individuate le leggi vigenti, la vulnerabilità emotiva delle persone private della libertà e le strategie di buona pratica. Lo studio si è basato su un approccio misto di campo, documentario e descrittivo, in cui sono…mehr

Produktbeschreibung
La proposta di un intervento psicosociale per il reinserimento sociale dei detenuti nelle carceri. Con l'obiettivo di raggiungere il reinserimento sociale, tenendo conto della vulnerabilità emotiva delle persone private della libertà, della discriminazione e dei pregiudizi che prevalgono nella società nei confronti delle persone che hanno scontato la pena. A tal fine, sono state individuate le leggi vigenti, la vulnerabilità emotiva delle persone private della libertà e le strategie di buona pratica. Lo studio si è basato su un approccio misto di campo, documentario e descrittivo, in cui sono stati applicati due test psicologici e un'intervista conoscitiva. Il campione era composto da sedici detenuti. I risultati hanno affermato che l'attuale legge sul regime penitenziario sostiene il reinserimento sociale; una predominanza del pensiero irrazionale secondo cui "è assolutamente necessario sentirsi preoccupati, ansiosi e timorosi di fronte a cose pericolose, sconosciute e incerte"; e in relazione alla vulnerabilità emotiva, sono stati ottenuti punteggi nella norma, indicando che sono emotivamente stabili, maturi e tranquilli.
Autorenporträt
Esta proposta foi realizada em Santo Domingo, República Dominicana, no âmbito do projecto de investigação da Universidade Nacional Pedro Henríquez Ureña (UNPHU). Como contributo para o sistema penitenciário nacional e para a dignidade humana dos reclusos.