Gran parte del primo lavoro teorico e applicato in psicometria è stato intrapreso nel tentativo di misurare l'intelligenza. L'origine della psicometria ha connessioni con il campo correlato della psicofisica. Charles Spearman, un pioniere della psicometria che sviluppò approcci alla misurazione dell'intelligenza, studiò sotto Wilhelm Wundt e fu formato in psicofisica. Lo psicometrista L. L. Thurstone in seguito sviluppò e applicò un approccio teorico alla misurazione indicato come la legge del giudizio comparativo, un approccio che ha strette connessioni con la teoria psicofisica sviluppata da Ernst Heinrich Weber e Gustav Fechner. Inoltre, Spearman e Thurstone hanno entrambi dato importanti contributi alla teoria e all'applicazione dell'analisi dei fattori, un metodo statistico che è stato ampiamente utilizzato in psicometria. Più recentemente, la teoria psicometrica è stata applicata nella misurazione della personalità, degli atteggiamenti e delle credenze, dei risultati accademici e nei campi legati alla salute.Le figure che hanno dato contributi significativi alla psicometria includono Karl Pearson, L. L. Thurstone, Georg Rasch e Arthur Jensen.
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