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Il libro riflette sul problema dell'iperconsumo nelle società contemporanee. Viviamo in un mondo in cui i media svolgono un ruolo predominante in termini di pubblicità, un fenomeno che motiva gli individui a consumare cose superflue. In questo contesto, gli individui cercano nel consumismo il senso della loro esistenza. Ma sfortunatamente, si lasciano andare all'individualismo, che permette loro di sentirsi padroni di se stessi. Tuttavia, paradossalmente, si trovano nella schiavitù del consumo, circondati da beni che non colmano il loro vuoto esistenziale, lasciandoli malinconici, privi di…mehr

Produktbeschreibung
Il libro riflette sul problema dell'iperconsumo nelle società contemporanee. Viviamo in un mondo in cui i media svolgono un ruolo predominante in termini di pubblicità, un fenomeno che motiva gli individui a consumare cose superflue. In questo contesto, gli individui cercano nel consumismo il senso della loro esistenza. Ma sfortunatamente, si lasciano andare all'individualismo, che permette loro di sentirsi padroni di se stessi. Tuttavia, paradossalmente, si trovano nella schiavitù del consumo, circondati da beni che non colmano il loro vuoto esistenziale, lasciandoli malinconici, privi di realizzazioni e più assetati di consumare. In sintesi, in questo libro troviamo temi legati all'iperconsumo, alle sue cause, alle conseguenze, alle sfide etiche e, infine, l'educazione viene mobilitata per pensare utopicamente alle società presenti e future.
Autorenporträt
António Xavier Tomo, è professore assistente (UPM), dottore in filosofia (2017), master in educazione/insegnamento della filosofia (2010).José Blaunde, docente presso la Facoltà di Filosofia dell'Università Eduardo Mondlane, ha conseguito il dottorato di ricerca in Filosofia presso l'Università di Parigi 8 in Francia (2013). Dal 2020 è direttore della Facoltà di Filosofia - UEM.