Questo libro è il risultato della ricerca di dottorato condotta dall'autore. Il libro si concentra sul ruolo dell'ideologia islamica nella formazione del nazionalismo nell'Algeria coloniale del XIX e XX secolo. Il libro discute anche il ruolo dei movimenti islamici nella lotta per la democratizzazione dello Stato algerino post-coloniale - uno Stato autoritario a partito unico sostenuto dai militari. Le varie correnti islamiche negli sviluppi politici coloniali e post-coloniali dello Stato sono ben esaminate in questo libro. Il programma politico del più grande partito islamico dello Stato algerino postcoloniale - il Front Islamic du Salute (FIS) - viene analizzato in questo libro. Il libro sostiene che, se la vittoria del FIS nelle elezioni democratiche dei primi anni Novanta fosse andata a buon fine, l'Algeria sarebbe diventata il primo Paese a maggioranza musulmana al mondo in cui un partito islamico governa lo Stato attraverso un processo democratico liberale. Ma l'intervento dell'esercito e il successivo sabotaggio del processo democratico hanno portato l'Algeria a una situazione di caos. Il libro analizza in dettaglio questi sviluppi ed è quindi importante per chiunque sia interessato ai dibattiti in corso su Islam, democrazia e terrorismo.