L'educazione a distanza ha avuto inizio con la lotta, con le negatività, con i dubbi. Gli educatori a distanza sono stati visti impegnati in una battaglia su tutti i fronti: mancanza di riconoscimento, mancanza di strutture, mancanza di infrastrutture e di strumenti. Il tempo vola. I media e Internet hanno cambiato il volto della diffusione dell'informazione. La distanza è ora misurata in byte piuttosto che in metri e piedi. Secondo le parole di Friedman, il mondo è diventato "piatto". Ci saranno più cambiamenti e trasformazioni. Le informazioni fluiranno in modi che non avremmo mai immaginato. I nostri studenti avranno maggiori opportunità di conoscenza e comprensione mentre i loro mondi personali interagiranno con l'esplosione della conoscenza e dell'informazione. Contrariamente alle credenze popolari, il ruolo degli educatori diventerà molto più cruciale che mai. Le nuove informazioni dovranno essere modellate per adattarsi ai nuovi gateway della conoscenza. Non c'è tempo più opportuno del presente per ripensare la progettazione dell'istruzione, per affinare gli strumenti di progettazione e per ridefinire i concetti secolari di approccio ai sistemi. In questo libro intraprendiamo un modesto viaggio in questa direzione di ridefinizione, trasformazione e ripensamento.