Il 25 maggio 1969, diversi giovani ufficiali che si facevano chiamare il Movimento dei Liberi Ufficiali hanno preso il potere in Sudan e hanno iniziato l'era di Nimeiri nella storia del Sudan: al centro della cospirazione c'erano nove ufficiali guidati dal colonnello Jaafar e da Nimeiri, che erano stati coinvolti in complotti contro il regime di Abboud. Il colpo di stato di Nimeiri ha preceduto i complotti di altri gruppi, la maggior parte dei quali ha coinvolto fazioni dell'esercito sostenute dal Partito comunista sudanese (PSC), nazionalisti arabi o gruppi religiosi conservatori. I leader del colpo di Stato, affiancati da Babiker Awadallah, l'ex giudice capo che era stato informato del colpo di Stato, si sono costituiti come il RevolutionaryCommand Council (RCC), composto da dieci membri, che aveva l'autorità esecutiva collettiva sotto la presidenza di Nimeiri, e si sono uniti a Babiker Awadallah, l'ex giudice capo che era stato informato del colpo di Stato. Assumendo il controllo, il RCC proclamò l'istituzione di una "repubblica democratica" dedicata a promuovere il "socialismo sudanese" indipendente.
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