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Dopo essere stata colonizzata dall'Italia di Mussolini, alla fine della guerra la Libia era classificata dalle Nazioni Unite come il Paese più povero del mondo. Infatti, il 94% della popolazione era analfabeta, non c'erano medici e il 40% dei bambini moriva alla nascita. Il Paese era totalmente dipendente. I rifornimenti erano forniti al 100% dagli americani. La monarchia di re Idriss I° aveva dato vita a una borghesia corrotta e filoamericana e a un popolo affamato, stipato in baraccopoli insalubri. La sera del 31/08/1969, approfittando dell'assenza del re, un gruppo di una dozzina di…mehr

Produktbeschreibung
Dopo essere stata colonizzata dall'Italia di Mussolini, alla fine della guerra la Libia era classificata dalle Nazioni Unite come il Paese più povero del mondo. Infatti, il 94% della popolazione era analfabeta, non c'erano medici e il 40% dei bambini moriva alla nascita. Il Paese era totalmente dipendente. I rifornimenti erano forniti al 100% dagli americani. La monarchia di re Idriss I° aveva dato vita a una borghesia corrotta e filoamericana e a un popolo affamato, stipato in baraccopoli insalubri. La sera del 31/08/1969, approfittando dell'assenza del re, un gruppo di una dozzina di ufficiali, tra cui un giovane capitano di 27 anni - Moammar El Gheddafi - figlio di una coppia beduina, prese il potere. Promosso colonnello 9 giorni dopo, il capitano El Gheddafi lesse alla radio il primo comunicato del nuovo regime: "Prendendo atto delle incessanti richieste del popolo di porre fine al regime reazionario, arretrato e decadente". Così è nato il "Regno" del colonnello Gheddafi.
Autorenporträt
Advogado (especializado em direito internacional positivo e comparado). Membro do Colegio de los Avogados Penal Internacional (Ordem dos Advogados Penal Internacional) com o Nº 100680. Detentor da Estrela Europeia de Dedicação Civil e Militar desde 1 de Setembro de 2011, Escalão Prata. Director Geral da INTERNATIONAL CONSEIL A.M. (ICAM) desde 2009.