La badessa di Castro - (Henri-Marie Beyle), Stendhal
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"La badessa di Castro" è una novella scritta da Stendhal (pseudonimo di Marie-Henri Beyle) nel 1839, ma pubblicata postumamente nel 1841. Questa opera breve è una storia d'amore ambientata in Italia durante il XVII secolo. La trama ruota attorno all'amore proibito tra la protagonista, la giovane e bellissima principessa Cristina di Belgiojoso, e il nobile Ferdinando Gualtieri. Quest'ultimo è un giovane aristocratico che, intrappolato in una situazione di interesse familiare e politico, viene costretto a entrare nel convento di Castro sotto falso nome e a farsi passare per una donna,…mehr

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Produktbeschreibung
"La badessa di Castro" è una novella scritta da Stendhal (pseudonimo di Marie-Henri Beyle) nel 1839, ma pubblicata postumamente nel 1841. Questa opera breve è una storia d'amore ambientata in Italia durante il XVII secolo. La trama ruota attorno all'amore proibito tra la protagonista, la giovane e bellissima principessa Cristina di Belgiojoso, e il nobile Ferdinando Gualtieri. Quest'ultimo è un giovane aristocratico che, intrappolato in una situazione di interesse familiare e politico, viene costretto a entrare nel convento di Castro sotto falso nome e a farsi passare per una donna, sottoponendosi a una serie di travestimenti. La badessa del convento di Castro, suor Teresa, scopre il segreto di Ferdinando, ma invece di svelarlo, intraprende una relazione amorosa con lui. Questa relazione segreta, insieme a una serie di intrecci amorosi e politici, costituisce il cuore del racconto. La badessa di Castro rappresenta una figura complessa e ambivalente, che oscilla tra la passione e la pietà religiosa, mentre i personaggi principali vivono una storia d'amore segreta e tormentata. La novella esplora temi come l'amore, il desiderio, la religione e le convenzioni sociali, offrendo una prospettiva critica sulle restrizioni imposte alle emozioni umane dalla società e dalla religione (Aonia edizioni).
Autorenporträt
Marie-Henri Beyle, noto come Stendhal (Grenoble, 1783 - Parigi, 1842) fu un grande amante dell'arte e appassionato dell'Italia; esordì in letteratura nel 1815 con le biografie su Haydn, Mozart e Metastasio, seguite nel 1817 da una Storia della pittura in Italia e dal libro di ricordi e d'impressioni Roma, Napoli, Firenze. Quest'ultimo fu firmato per la prima volta con lo pseudonimo di Stendhal, nome forse ispirato alla città tedesca di Stendal, dove nacque l'ammirato storico e critico d'arte Johann Joachim Winckelmann.