Resta inteso che trattare separatamente alcune componenti indissolubilmente legate nella sintesi psicofisica dell'arte musicale potrebbe sembrare, almeno in linea di principio una vera e propria contraddizione in adjecto, ma tuttavia un tale approccio è possibile sia logicamente che metodologicamente. Infatti, le nozioni sembrano essere separate perché in realtà l'universo sonoro è separato e indipendente dall'arte, e i suoi fenomeni possono essere studiati e utilizzati per scopi diversi dalla musica. Infatti, nella fisica acustica, l'acustica musicale occupa un posto minuscolo. Ma la situazione è diversa quando invertiamo la relazione. Troveremo che se il suono può esistere e può manifestarsi al di fuori della musica, invece la musica non può costituirsi e manifestarsi al di fuori del suono. Quindi non è il suono che dipende dalla musica, ma la musica è assolutamente dipendente dal suono.