La caricatura è considerata la pubblica opinione che mette in evidenza e commenta, in modo umoristico, giorno per giorno, i fatti più salienti della vita politica. La vignetta caricaturale non è solo un semplice strumento satirico che causa il riso e l¿ilarità, ma è anche uno strumento vitale per criticare in modo allegorico la società e la politica attraverso modalità parodistiche e satiriche. La caricatura ha una grande influenza mondiale così che una semplice vignetta caricaturale può causare atti violenti o terroristici. La caricatura satirica è un esempio emblematico di esercizio della libertà d¿espressione in Italia perché la satira e la caricatura politica criticano in modo comico gli eventi antigovernativi. I primi quotidiani satirici realizzarono un grande successo, criticando gli eventi politici e sociali, esaltando così il ruolo dominante attribuito all¿iconografia come strumento di comunicazione, perché pubblicavano vignette satiriche, stigmatizzando i difetti e la debolezza del governo con lo scopo di promuovere il cambiamento attraverso l¿effetto comico. Attualmente, la caricatura svolge ancora lo stesso ruolo, perciò viene chiamata la "critica disegnata".