Con il termine "luce" non si intende solo la luce che possiamo vedere, dal rosso al blu. La luce visibile è solo una parte di una lunga scala, analoga a una colonna sonora, in cui ci sono note più alte e più basse di quelle che possiamo sentire. La scala della luce può essere descritta con numeri chiamati frequenze. All'aumentare della frequenza, la luce passa dal rosso al blu, al violetto e all'ultravioletto. La luce ultravioletta non si vede, ma colpisce la nostra pelle, la sua alta intensità può causare scottature, produce vitamina D negli organismi viventi e ozono nell'atmosfera. Anche questa è luce, ma in una gamma di frequenze diversa. Se continuiamo a cambiare la frequenza, arriveremo ai raggi X, ai raggi gamma, ecc. Se cambiamo la frequenza nell'altra direzione, passiamo dalla luce blu alla luce rossa, alle onde infrarosse, alle onde a microonde, quindi alle onde televisive e alle onde radio.La monografia si rivolge a un'ampia gamma di lettori come introduzione al mondo della radiazione infrarossa a spettro stretto. In un linguaggio accessibile al lettore, descrive la possibilità di un nuovo metodo di terapia che utilizza emettitori a infrarossi a spettro stretto.