È urgente configurare nuovi modi di insegnare basati sulla conoscenza dell'Altro, considerato inferiore, e non solo sulla pedagogia moderna/coloniale, considerata superiore. Suggeriamo di decolonizzare le scienze dell'educazione attraverso l'Altersofia e il Fare decoloniale. Assumiamo l'Altersofia come un modo "altro" di educare, per il distacco dalla pedagogia moderna/coloniale. Analizziamo a cosa serve una didattica "altra". Caratterizziamo l'educazione decoloniale come un processo formativo decolonizzante, per disobbedire alla didattica statunitense-eurocentrica, attraverso azioni e tracce di apprendimento: contemplazione comunitaria, conversazione alterativa e riflessione configurativa, che caratterizzano la vocazione educativa decoloniale.