La Comunità di Sant'Egidio e il conflitto in Mozambico - Lohourougnon, Sahiri Constant
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L'Africa meridionale è stata segnata da numerosi conflitti dalla colonizzazione al periodo post-indipendenza. Il Mozambico, uno dei Paesi di quest'area, non fa eccezione a questa realtà. Infatti, il 4 ottobre 1992 è stato il giorno più importante nella storia del Mozambico, in quanto in quella data è stato firmato a Roma l'Accordo generale di pace per il Mozambico. Esso pose fine a una guerra civile che aveva insanguinato il Paese per più di quindici anni, causando un milione di morti. L'accordo è stato ottenuto grazie all'opera di mediazione della Comunità di Sant'Egidio, dopo oltre dodici…mehr

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Produktbeschreibung
L'Africa meridionale è stata segnata da numerosi conflitti dalla colonizzazione al periodo post-indipendenza. Il Mozambico, uno dei Paesi di quest'area, non fa eccezione a questa realtà. Infatti, il 4 ottobre 1992 è stato il giorno più importante nella storia del Mozambico, in quanto in quella data è stato firmato a Roma l'Accordo generale di pace per il Mozambico. Esso pose fine a una guerra civile che aveva insanguinato il Paese per più di quindici anni, causando un milione di morti. L'accordo è stato ottenuto grazie all'opera di mediazione della Comunità di Sant'Egidio, dopo oltre dodici anni di presenza nel Paese e ventisette mesi di negoziati tra FRELIMO e RENAMO. Cosa ha spinto la Comunità di Sant'Egidio a impegnarsi nel conflitto mozambicano? Quali metodi ha utilizzato per portare la pace in Mozambico? Quali fattori hanno contribuito al successo del suo intervento? Queste sono le domande a cui questo libro risponde. Si tratta di uno studio sulla prima mediazione africana della Comunità di Sant'Egidio. Espone l'insieme di strategie intrecciate che hanno contribuito alla produzione della pace in Mozambico.
Autorenporträt
Constant Sahiri LOHOUROUGNON stammt aus der Elfenbeinküste. Er hat einen Master in Geschichte und arbeitet an seiner Doktorarbeit über die friedensstiftenden Aktivitäten der Gemeinschaft Sant'Egidio bei der Lösung von bewaffneten Konflikten in Afrika. Er ist Mitglied des Exekutivbüros der Association des Doctorants en Histoire de l'Université Félix Houphouët-Boigny(ADH) (Vereinigung der Doktoranden der Geschichte an der Universität Félix Houphouët-Boigny).